Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
- Magus Perde
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- Joined: 09 Jan 2010 15:03
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Io ancora non mi sono ripreso, per me è stata una botta peggiore di Bowie perché Mark Hollis è stato uno degli artisti con cui ho cominciato ad ascoltare musica. Inoltre era uno dei rarissimi casi di musicisti che veramente meritavano l'etichetta di "artista", con tutto ciò che questo comporta. Non è mai sceso a compromessi e non si è mai mercificato, nemmeno nell'era Synthpop in cui avrebbe potuto campare di rendita se avesse voluto. I risultati si vedono dalla discografia che ci lascia in eredità: 5 album dei Talk Talk uno meglio dell'altro, e il suo self-titled che è di una bellezza sconcertante.
Non credo che verremo mai a sapere molti dettagli dei suoi ultimi anni, è sempre stato uno riservato. Quando lasciò il mondo della musica fornì questa semplicissima spiegazione:
"I choose for my family. Maybe others are capable of doing it, but I can’t go on tour and be a good dad at the same time."
Ci sono pochissimi esseri umani che rispetto e ammiro così tanto, mi ci vorrà un po' per riprendermi.
Non credo che verremo mai a sapere molti dettagli dei suoi ultimi anni, è sempre stato uno riservato. Quando lasciò il mondo della musica fornì questa semplicissima spiegazione:
"I choose for my family. Maybe others are capable of doing it, but I can’t go on tour and be a good dad at the same time."
Ci sono pochissimi esseri umani che rispetto e ammiro così tanto, mi ci vorrà un po' per riprendermi.
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Questa è dura da digerire.
Mark faceva parte di quella cerchia di “amici musicali” incredibilmente vicini.
Mark Hollis era una delle figure più sfuggenti e talentuose del panorama musicale e i suoi Talk Talk hanno rappresentato un piccolo capolavoro nascosto (soprattutto la spettacolare seconda parte della loro carriera) e una delle più influenti band degli ultimi 30 anni. Senza Hollis il post rock non sarebbe mai esistito.
Minchia che botta
Mark faceva parte di quella cerchia di “amici musicali” incredibilmente vicini.
Mark Hollis era una delle figure più sfuggenti e talentuose del panorama musicale e i suoi Talk Talk hanno rappresentato un piccolo capolavoro nascosto (soprattutto la spettacolare seconda parte della loro carriera) e una delle più influenti band degli ultimi 30 anni. Senza Hollis il post rock non sarebbe mai esistito.
Minchia che botta
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
https://thequietus.com/articles/26107-m ... k-obituary TheQuietus rivista seria, ne parla
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
un pò di leggerezza, la band live da Mike Bongiorno con simpatica intervista del nostro Mike
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
E' scomparso dopo un "breve periodo di malattia" - la natura della quale non è stata specificata - il frontman dei Talk Talk Mark Hollis: a confermarlo è stato manager dell'ormai disciolta band britannica, Keith Aspden, all'NPR, il network di emittenti radiofoniche pubbliche statunitensi. "Non posso spiegarvi quanto Hollis sia stato influente e abbia cambiato la mia percezione dell'arte e della musica", ha spiegato Aspden: "Sono grato per il tempo che ho passato con lui e per la gentile bellezza che ha condiviso con tutti noi".
Oltre ai tributi dei suoi compagni di band - il batterista Lee Harris, il bassista Paul Webb e il tastierista Simon Brenner - nelle ultime ore hanno ricordato con affetto lo scomparso cantante inglese - nato nel '55 nel quartiere londinese di Tottenham - figure di primo piano della scena musicale britannica e mondiale come - tra gli altri - Duran Duran, Foals, Doves, The The, Ed Simons dei Chemical Brothers, Tim Burgess Charlatans, Dave Rowntree dei Blur, Broken Social Scene e altri.
Oltre ai tributi dei suoi compagni di band - il batterista Lee Harris, il bassista Paul Webb e il tastierista Simon Brenner - nelle ultime ore hanno ricordato con affetto lo scomparso cantante inglese - nato nel '55 nel quartiere londinese di Tottenham - figure di primo piano della scena musicale britannica e mondiale come - tra gli altri - Duran Duran, Foals, Doves, The The, Ed Simons dei Chemical Brothers, Tim Burgess Charlatans, Dave Rowntree dei Blur, Broken Social Scene e altri.
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OnlineTyler Durden
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- Joined: 15 Jan 2009 11:28
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Un gigante.
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Si dice di tanti "la sua voce è come uno strumento". Se non di Hollis, di nessuno
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Ieri sera onestamente ci sono rimasto malissimo.
Ad un giorno di distanza, la sensazione di aver perso un artista unico é solamente aumentata. In fondo, la speranza di vederlo tornare con un suo progetto c'era sempre, anche se più che di speranza era più corretto parlare di sogno. Il suo disco solista é stupendo, da lí traspare una personalità debordante. Ed i dischi coi Talk Talk, vabbè, credo che sia impossibile dire qualcosa che non sia già stato detto.
Ma voglio raccontare un aneddoto.
Quando ho letto la notizia, sono rimasto pietrificato. L'ho riferito a mio padre, che sapevo essere grande fan della loro fase synth pop (come tanti qui in Italia) e lui ci è rimasto altrettanto male, cominciando a canticchiare malinconicamente "Such A Shame". La cosa di per sé non era nulla di eccezionale, ma mi ha fatto riflettere: onestamente non credo mio padre conosca nemmeno una nota di "Spirit Of Eden", per dire. Lui ovviamente conosce i successi della loro prima fase, che io certo non disdegno (é pop di alta classe), mentre io quando penso ai Talk Talk ripenso principalmente a opere d'arte come "The Rainbow", "Eden" e "I Believe In You". Un'altra differenza é che lui ha vissuto quegli anni ed il personaggio Mark Hollis, mentre io l'ho conosciuto solamente tramite i miei ascolti. In tutte queste differenze, però, si intravede la grandezza di Hollis: le sue canzoni hanno saputo emozionare ascoltatori diversi per età, gusti musicali, sensibilità.
Ha saputo evolversi come nessun altro nella storia. Sí, la metamorfosi dei Talk Talk é più clamorosa di quelle degli U2 o dei Radiohead. É riuscito ad arrivare a persone come noi che magari lo avrebbero snobbato se si fosse limitato a produrre hit (o magari no, vista l'apertura mentale che contraddistingue la maggior parte dehli utenti di questo forum) ed allo stesso tempo ha lasciato ricordi indelebili nel pubblico di massa. É stato un personaggio trasversale, unico.
Grazie Mark.
Ad un giorno di distanza, la sensazione di aver perso un artista unico é solamente aumentata. In fondo, la speranza di vederlo tornare con un suo progetto c'era sempre, anche se più che di speranza era più corretto parlare di sogno. Il suo disco solista é stupendo, da lí traspare una personalità debordante. Ed i dischi coi Talk Talk, vabbè, credo che sia impossibile dire qualcosa che non sia già stato detto.
Ma voglio raccontare un aneddoto.
Quando ho letto la notizia, sono rimasto pietrificato. L'ho riferito a mio padre, che sapevo essere grande fan della loro fase synth pop (come tanti qui in Italia) e lui ci è rimasto altrettanto male, cominciando a canticchiare malinconicamente "Such A Shame". La cosa di per sé non era nulla di eccezionale, ma mi ha fatto riflettere: onestamente non credo mio padre conosca nemmeno una nota di "Spirit Of Eden", per dire. Lui ovviamente conosce i successi della loro prima fase, che io certo non disdegno (é pop di alta classe), mentre io quando penso ai Talk Talk ripenso principalmente a opere d'arte come "The Rainbow", "Eden" e "I Believe In You". Un'altra differenza é che lui ha vissuto quegli anni ed il personaggio Mark Hollis, mentre io l'ho conosciuto solamente tramite i miei ascolti. In tutte queste differenze, però, si intravede la grandezza di Hollis: le sue canzoni hanno saputo emozionare ascoltatori diversi per età, gusti musicali, sensibilità.
Ha saputo evolversi come nessun altro nella storia. Sí, la metamorfosi dei Talk Talk é più clamorosa di quelle degli U2 o dei Radiohead. É riuscito ad arrivare a persone come noi che magari lo avrebbero snobbato se si fosse limitato a produrre hit (o magari no, vista l'apertura mentale che contraddistingue la maggior parte dehli utenti di questo forum) ed allo stesso tempo ha lasciato ricordi indelebili nel pubblico di massa. É stato un personaggio trasversale, unico.
Grazie Mark.
Re: Ma chi è 'sto Mark Hollis - eccetera
Sembra sia stata una malattia lampo, non si sa cosa ma non conta in fondo.
Chissà se ha più registrato musica dal 1998 a oggi, a parte qualche frammento che già conosciamo.
Chissà se ha più registrato musica dal 1998 a oggi, a parte qualche frammento che già conosciamo.
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