Re: Swans
Posted: 05 Nov 2018 22:31
"The Glowing Man", finalmente lo riascolto per bene
Gli ho dedicato due serate.
hanno pigliato tutti gli aspetti più febbrili di TBK/The Seer e li hanno ficcati in un Vaso di Pandora sonoro.... la ripetitività ipnotica, il noise, gli urlacci, la dissonanza, l'insistenza isterica, la scompostezza,l'assenza di indirizzo, i momenti scanzonati, certa pigrizia e abbandono nelle soluzioni sonore. E' una jam che si autoalimenta, che dopo un pò diventa una zombie-jam. E' il disco più Frank Zappa-esco che hanno fatto...
Alla fine mi accodo alla recensione di Daniele. Bisogna approcciarsi a the Glowing Man senza l'aspettativa di trovare chissà quale momento rivelatorio ala TBK/The Seer, perlomeno non nell'accezione comune del termine di apice sonoro/melodica, di apertura liberatoria, di svolta.
e' un lavoro che punta a massaggiarti le ghiandole con false promesse, a imbottirti i maroni. ♡
Il rischio più grande è l'assuefazione in alcuni momenti ma ne escono alla grande.
Gli ho dedicato due serate.
hanno pigliato tutti gli aspetti più febbrili di TBK/The Seer e li hanno ficcati in un Vaso di Pandora sonoro.... la ripetitività ipnotica, il noise, gli urlacci, la dissonanza, l'insistenza isterica, la scompostezza,l'assenza di indirizzo, i momenti scanzonati, certa pigrizia e abbandono nelle soluzioni sonore. E' una jam che si autoalimenta, che dopo un pò diventa una zombie-jam. E' il disco più Frank Zappa-esco che hanno fatto...
Alla fine mi accodo alla recensione di Daniele. Bisogna approcciarsi a the Glowing Man senza l'aspettativa di trovare chissà quale momento rivelatorio ala TBK/The Seer, perlomeno non nell'accezione comune del termine di apice sonoro/melodica, di apertura liberatoria, di svolta.
e' un lavoro che punta a massaggiarti le ghiandole con false promesse, a imbottirti i maroni. ♡
Il rischio più grande è l'assuefazione in alcuni momenti ma ne escono alla grande.