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by WCephei » 14 Nov 2019 00:00
idem, come sopra
The Glowing Man è claustrofobico, affascinante ma sfiancante, ci vuole la bombola d'ossigeno. Arrivati a un certo punto non ti ricordi manco che pezzo stai ascoltando. Questo weekend mi faccio un'altro viaggio isterico, è un anno misà che non lo metto su.
Leaving Meaning l'ho ascoltato una volta sola, ma mi sta riportando alla luce certe cadenze provate con The Seer, molto affascinante.
Dal 2010 sono loro che comandano comunque, con alti e bassi. Gli Swans sono un band che definirei low floor-high ceiling. Quando "ingarrano" la formula o qualche momento di estasi non ce ne per nessuno , quando fanno schifo toccano le fossa delle marianne. D'altronde sono i rischi e pericoli dell'improvvisazione, anche se ormai la seconda vita di Gira è ben assestata su certi binari sonori che è possibile, almeno inquadrare a grandi linee. E' finito l'effetto sorpresa ma perdura l'effetto "cazzo che momento"