Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

[Decades]

No vabbè sicuramente pianura padana no, da quelle parti prendo in considerazione solo Bologna.
Il fatto è che è una vita che abito in una città piccola e ne ho abbastanza, mentre la stessa Bologna come dimensioni mi pare adeguata. Né piccola né enorme. Di camminare come fa Shaun, ad esempio, non ho affatto paura, anzi, sono un camminatore di tipo extreme, mi dovete tagliare le gambe per impedirmi di andare in giro senza aspettare i mezzi.
Poi anche questa l'ho solo visitata solo per una giornata, in effetti l'unica città in cui sono stato per più di un paio di giorni è Milano. Milano ovviamente mi ha colpito, avendo vissuto in un posto completamente differente, ma ho già interpellato un paio di persone (a parte l'adamasio qui che ha detto il suo no forte e chiaro) e la frase più carina è stata "è una città dell'apparenza", mi pare sia un'opinione consolidata, per cui mi fido e a meno di terremoti di vario genere (lavorativi, emotivi) la posso definire scartata. Poi a riguardo c'era anche un certo discorso sull'accoglienza..

E' vero pure che se hai una passione e puoi coltivarla anche per conoscere nuova gente senza sentirti l'imbecille che cerca di conoscere qualcuno sulla pista da ballo, anche questo fattore non è da trascurare.

Ecco, questo più che da non trascurare è un elemento fondamentale e che riguarda molto da vicino la mia idea di cambiare aria, al di là di quelli pratici. Poi suppongo che una città non piccola offra più possibilità per "reinventarsi". Magari un giorno inizierò a desiderare di tornare in un centro più piccolo e tranquillo, ma al momento mi sento più attratto da un po' di movimento in più in uno spazio più ampio, ecco. O almeno è questo quello che vorrei provare, se poi non dovesse funzionare oh, si rivaluta.. intanto se non si segue un minimo di istinto/ispirazione (seppur ragionandoci bene) che senso ha?

[absent friend]

Boh, io ho una passione per Torino. Ci vivo da 4 anni ormai ed è un bel vivere. C'è lavoro quanto nel resto del nord italia, ma gli affitti non sono altissimi. Io convivo con la mia ragazza in un bilocale di 40 mq con due arie ascensore ecc. 15 minuti a piedi dal centro, tra due viali alberati e accanto al fiume dora 400 euro. Se vai nella zona residenziale con 400 euro ti prendi un alloggio vero e proprio. È una città continentale non mediterranea. È ordinata e tutto sommato tollerante (grande comunità gay, tanta immigrazione buona ecc.). Ovvio ci sono i ghetti, ma la situazione è migliorata radicalmente rispetto a prima. C'è solo la zona a nord che è veramente proibitiva, il resto è tutto bene o male nella norma.
C'è abbastanza vitalità: club to club, artissima, salone del libro, traffic, tutto il circuito explosiva. I concerti sono molti di più a milano, chiaramente, ma anche torino non scherza.
Il costo della vita è molto buono. Prova caffé? in piazza castello 1 euro. Aperitivo in piazza vittorio? 4.5 euro. Birrozzo medio aggressivo in Piazza vittorio? 3 euro.
Non ci sarà Brera, ma nel loro piccolo Gam, Mao, museo egizio, palazzo madama, fondazione agnelli, Rivoli, Stupinigi, Venaria sono straordinarie. La posizione è buona e puoi spostarti ovunque in treno in tempi ragionevoli: Milano, Valle d'aosta, liguria. Un'ora di macchina dalla Langa, se ti piacciono le sagre di paese.

E poi passeggiarci dentro è un piacere enorme, tantissimi posti differenti dai passages al borghetto medievale, al quadrilatero romano il quartiere ultietnico, lo stile barocco, lo stile liberty. Se ci si ricorda di alzare il naso, offre dei particolari strepitosi in praticamente ogni quartiere.


Non lo so, io amo torino. Non si era capito?

[Renton]

Dipende anche da cosa si cerca. Io, da studente, bramo di andare a vivere a Milano. C'è SEMPRE qualcosa da fare, con una varietà inimitabile, e alla faccia dei luoghi comuni, a me piace pure come città, pur non entusiasmandomi. Non tutta, la gran parte della periferia mi fa molta tristezza, ma il centro mi piace molto. Poi, viverci dovendo muoversi con la macchina tutti i giorni capisco possa essere un'altra cosa. Ma per il momento ci andrei di corsa. Poi vabbe' c'è l'Inter, e per me è un più gigantesco.

Però in assoluto, ora come ora, punterei l'estero (nel mio caso Londra).

[Dry]

Anch'io, come absent, avrei detto Torino senza nemmeno pensarci, credo sia la migliore tra le città del nord. Certo, per te non è esattamente la più vicina quindi andarci senza aver prima almeno qualche contatto per quanto riguarda il lavoro potrebbe essere troppo rischioso (ma lo sarebbe ovunque).
Il fatto è che se si sente il bisogno di cambiare città per cambiare aria, stile di vita eccetera, tanto vale farlo fino in fondo. Torino secondo me è una città più europea che italiana, è architettonicamente bellissima (o almeno secondo me, rispecchia proprio il mio gusto), ci sono infinite proposte culturali all'avanguardia, eventi, festival, manifestazioni, rassegne, vita notturna che nessuno può invidiarle..
Mi è sempre sembrata un ottimo compromesso tra una città grande ma con una buona vivibilità, ampi spazi e prezzi accettabili. C'è sempre qualcosa da fare ma non ha la stessa aria di snobismo e stress di Milano

[AFX]

è anche una città abbastanza esoterica... come L'Aquila e Perugia

Milano è poca cosa confrontata a Roma, allora tanto vale andare lì, anche se come si diceva... i prezzi non sono esattamente i più simpatici in circolazione. L'unica città dove gli stranieri che vengono a studiare in Italia dicono di non annoiarsi mai è Roma. Spesso si trovano di fronte a quale città scegliere, e bestemmiano non poco quando scoprono che vengono sbattuti in città tipo Forlì, Cesena, Piacenza, Udine, Bolzano, Macerata, Brescia, Teramo ...

Un'altra non menzionata finora ma potenzialmente valida è Padova, ha un bel centro culturale/universitario e non è lontana da Verona - Ferrara -Bologna. Non so come sta a prezzi, ma sicuramente è un'alternativa.
Preferisco anche io il Piemonte tuttavia. Per altro non appena puoi, un conto è scappare in Austria, un conto è poter andare in Francia. Con tutto il rispetto per gli Austriaci.

Firenze è uno spettacolo, ma in centro piuttosto cara. Lavoro c'è tuttavia. Come ce n'è a Bologna per dire. Non so, forse preferisco Firenze a Bologna comunque sia. Le altre della Toscana sono ipotesi che non contemplerei se quello che cerchi è andare in città molto grandi e piene di opportunità per i non autoctoni.
Napoli pure è grande, ma si sa che è una giungla. Mi hanno parlato molto bene di Salerno al sud invece.


Poi dipende anche da cosa vuoi andare a fare, perché magari per certi lavori ci sono città che offrono qualcosa, e altre che magari ci si sta bene ma offrono nulla

[Pilgrim]

io ho vissuto due anni a Roma e due e mezzo a Milano.

Roma caput mundi. Milano regno dell'essere frivoli e impalpabili. Città scialba sotto tanti punti di vista, e dopo due anni ti sei anche stufato di andare ai concerti (di quelli è piena) perché non ne puoi più della gente dei magazzini o del Magnolia che non ti fa gustare un momento di fighità assoluta (tipo Apparat... perle ai porci.) Dal punto di vista del costo Milano>Roma (nel senso che è più cara, se non negli affitt che più o meno siamo iì, nel contorno). PEr dire, il posto di maggior incontro per la cultura "un po' meno milanese e un po' più vera" sono le colonne di San Lorenzo. provate a chiedere una birra o un cocktail che non sia nel posto all'angolo dove te lo danno per 4 euro ma ti ci mettono il Rum da 1 euro a bottiglia (versato dalle bottiglie dell'Havana riempite...). Fra l'altro, la sto lasciando in questi giorni Milano... mi mancheranno le persone, tantissimo. ma NON la città.

Roma mi manca sempre invece. solo per la cultura delle aree verdi, per dire, Roma >>>>>>>>> Milano. A Roma ci sono Villa Borghese, Villa Ada, villa Pamphilii, Villa Torlonia, la Caffarella (un parco di 190 ettari che viene attraversato dall'Appia Antica, uno dei posti più suggestivi che abbia mai visto)...

SpoilerShow

a Milano c'è parco Sempione (verde e marrone), il Parco Lambro (che è lontanissimo dal centro (e il Lambro è il fiume che lo attraversa, il più inquinato d'Italia, che certe volte non puoi camminarci per la puzza), e altri "giardinetti", ma non parchi. se cerchi i parchi, devi uscire dalla città. a Roma ne trovi ovunque di meravigliosi, invece.

ma il centro (di Milano) mi piace molto

Quale centro? quello che in un'oretta a piedi hai girato in lungo e in largo? il resto è deprimente sia architettonicamente che umanamente. Ci sono, certo, le zone migliori e peggiori in generale, ma il centro è architettonicamente di una monotonia devastante.

poi magari se interessa argomento meglio.

Ovviamente la priorità è il lavoro, e quello a Milano forse lo trovi più facilmente.

in tutto questo io punterei su Torino o Bologna, di gran lunga le città più vivibili e interessanti che ho trovato in Italia.

[Decades]

Quante belle cose per centro forse Renton intendeva la zona inclusa tra le porte, quella in un'oretta non te la fai. E quella piace anche a me per quanto ho visto (insomma dai navigli a parco sempione per intenderci, passando anche per le colonne di san lorenzo eccetera). Poi viverci sarebbe altro affare giustamente.

Comunque, parlando di grano (yo), che stipendio netto servirebbe per vivere a Torino o a Bologna?. Shaun diceva non al di sotto dei 1000, ovviamente, ma con 1000 come te la cavi? 1100? 1200?

A Torino purtroppo non sono stato neanche di passaggio, ho però un amico che la apprezza e ogni tanto ci va, magari se capita qualche volta mi unisco. Qello che dice Dry sì, è vero, se uno deve cambiare tanto vale farlo fino in fondo e l'ho detto anch'io (per questo Roma mi sapeva di cambiamento a metà, personalmente), però tra le due mi sarebbe sicuramente più comoda Bologna. Per dire, in caso di esigenza/decisione improvvisa di tornare giù per un giorno o due, Bologna è molto meglio collegata con le mie zone, del tipo che se dovessi scendere dalla sera alla mattina sarei di nuovo qui senza problemi (e spendendo la metà) e viceversa.

Il nordest sinceramente non mi ha mai ispirato, sarà una questione di antipatia tra tribù, non lo so.

[absent friend]

Comunque, parlando di grano (yo), che stipendio netto servirebbe per vivere a Torino o a Bologna?. Shaun diceva non al di sotto dei 1000, ovviamente, ma con 1000 come te la cavi? 1100? 1200?

Dipende dal tuo stile di vita.

Ora, la realtà che vivo io è:
400 di affitto; 40 euro di luce al mese, 60 euro di gas al mese, 15 euro di connessione internet, no telefono, non ricordo la tassa rifiuti, non ricordo le spese condominiali (ma non è così rilevante); tessera coop e ti scappa la paura della spesa settimanale: 70 euro in due, vegetariani..Quindi da solo penso ci si attesti sui 40 euro; gatto cieco ed epilettico a carico. Totale? 700 euro arrotondando in eccesso. Conta che se prendi la residenza, le bollette scendono rispetto a quelle che ho segnato io.

Dati con gatto cieco ed epilettico a carico.

[wounder]

Padova è vivibilissima oltre che vivace. Il costo della vita è competitivo rispetto alle altre, ugualmente (se non più) ricche, città venete, grazie al fatto che durante l'anno accademico una percentuale altissima degli abitanti è costituita da studenti (credo che il rapporto sia tra i più elevati d'Italia). Tuttavia, visti i tuoi presupposti... Direi che Bologna è più indicata. Non ho ancora conosciuto coetanei scontenti della vita bolognese e non intendo solo il casino in piazza, ovviamente.

Dovessi scegliere, restando in Italia, la mia scelta sarebbe senz'altro la Toscana. Torino mi ispira molto ma vorrei conoscerla di più, viverla per un po' prima di rischiarla.

[:adamasio:]

Ma scusate, perché nessuno dice le cose come stanno?

NON TI VOGLIAMO TERRONE!