Il fatto è che è una vita che abito in una città piccola e ne ho abbastanza, mentre la stessa Bologna come dimensioni mi pare adeguata. Né piccola né enorme. Di camminare come fa Shaun, ad esempio, non ho affatto paura, anzi, sono un camminatore di tipo extreme, mi dovete tagliare le gambe per impedirmi di andare in giro senza aspettare i mezzi.
Poi anche questa l'ho solo visitata solo per una giornata, in effetti l'unica città in cui sono stato per più di un paio di giorni è Milano. Milano ovviamente mi ha colpito, avendo vissuto in un posto completamente differente, ma ho già interpellato un paio di persone (a parte l'adamasio qui che ha detto il suo no forte e chiaro) e la frase più carina è stata "è una città dell'apparenza", mi pare sia un'opinione consolidata, per cui mi fido e a meno di terremoti di vario genere (lavorativi, emotivi) la posso definire scartata. Poi a riguardo c'era anche un certo discorso sull'accoglienza..
Ecco, questo più che da non trascurare è un elemento fondamentale e che riguarda molto da vicino la mia idea di cambiare aria, al di là di quelli pratici. Poi suppongo che una città non piccola offra più possibilità per "reinventarsi". Magari un giorno inizierò a desiderare di tornare in un centro più piccolo e tranquillo, ma al momento mi sento più attratto da un po' di movimento in più in uno spazio più ampio, ecco. O almeno è questo quello che vorrei provare, se poi non dovesse funzionare oh, si rivaluta.. intanto se non si segue un minimo di istinto/ispirazione (seppur ragionandoci bene) che senso ha?E' vero pure che se hai una passione e puoi coltivarla anche per conoscere nuova gente senza sentirti l'imbecille che cerca di conoscere qualcuno sulla pista da ballo, anche questo fattore non è da trascurare.