Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

tra un bicchier di vino e un coltello a serramanico
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Panda Bear
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by Panda Bear » 01 Dec 2014 13:25

AFX wrote:http://www.ilsole24ore.com/temi-ed-even ... refresh_ce

Torino non pare il top secondo IlSole24Ore. Vincono le realtà montane di nuovo, un po' di Nord-Est e la flat Emilia-Romagna.
Certo che un posto di merda rimane un posto di merda, anche se secondo i parametri usati risulta valido.
Se poi Roma è 12esima, qualcosa che non quadra c'è.
Disastro tutto il Sud tranne la sardegna.

classifica completa

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http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2014/11/qualita-vita-pagella-2014.pdf
Bolzano la credevo più in alto nella classifica.
Ravenna è prima grazie al Bronson/Hana-bi :D
Bologna ha perso punti perché in Piazza Verdi la gente piscia sotto i portici.
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simoirs
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by simoirs » 01 Dec 2014 13:43

Riguardo le ultime posizioni io ho visto solo Foggia, in tempi relativamente recenti: ha delle aree sicuramente spettrali ma da qui a metterla così in basso...non saprei. Certo un solo giorno passato lì non può voler dire molto.

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Messer Dino Compagni
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by Messer Dino Compagni » 01 Dec 2014 17:00

Sarei curioso di conoscere i parametri critici della ricerca...
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by AFX » 01 Dec 2014 17:33

simoirs wrote:Riguardo le ultime posizioni io ho visto solo Foggia, in tempi relativamente recenti: ha delle aree sicuramente spettrali ma da qui a metterla così in basso...non saprei. Certo un solo giorno passato lì non può voler dire molto.
Foggia fa paura pure ai foggiani.
Agrigento è ultima.

Salerno che sembrava tanto meglio, una eccezione alla regola, alla fine è in fondo anch'essa.

Io ripeto che potrei anche condividere in generale, però Roma 12a non è possibile. Come entertainment può darsi, ma per il resto no. Qualità della vita bassissima.

Ravenna così alta... bah. Mare BRUTTO. Pianura piatta. Negozi BRUTTI. Gastronomia che è quella che è, una delle poche deboli in tutta Italia. Umidità alta come in tutta la riviera romagnola. Una quantità di appassionati di motoGP e formula 1 che manco in albania, io non lo so se i criteri utilizzati sono quelli giusti. Cioè capisco Alto Adige e capisco pure le province toscane o addirittura Macerata così alta (dove tantissimi però non sanno che fare e si rompono i coglioni, a proposito di entertainment), ma Ravenna, Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Rimini, Riccione, Cervia... sono per condizioni pedoclimatiche e fisiche le zone più brutte d'Italia. Solo l'entroterra siciliano fa più paura. Mi sbaglio, oppure mi volete dire che sono terre che hanno meritato il turismo popolare che hanno avuto dagli anni 50 in poi? A fare la bagnarola su quelle pozzanghere... per carità, quanto è fesso l'italiano.

Anche Verona, che è avantissima, mi pare troppo indietro. Cioè, a Verona stanno 10 anni avanti, stanno in Europa sul serio, e manco sono nei primi 30.

i parametri usati sono nel sito del Sole24Ore ad ogni modo
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by Odradek » 01 Dec 2014 20:10

Foggia effettivamente è la città più brutta che io abbia mai visto. I foggiani però dicono di no...

Roma è la mia città preferita in assoluto, ma effettivamente la qualità della vita è un'altra cosa. Traffico, mezzi inesistenti, e poi non sei in Europa, ma neanche in Italia se per te l'Italia è Verona. Questo però ha i suoi lati negativi ma ha anche dei vantaggi, almeno a mio modo di vedere. Hai ancora il barista di fiducia, l'enoteca di fiducia, il fruttivendolo ecc. C'è vita di quartiere insomma.
Poi se uno guadagna 4000 euro al mese, vabè lì ti diverti, anche 2500-3000 va... :D

Cesena mi ha fatto una bella impressione in realtà, anche se il clima è bastardo, come dice afx (da quel punto di vista per esempio Roma non è male, anzi). Però mi sembra tranquilla, pulita, i romagnoli sono simpatici, fanno piadine della madonna e stai a un'ora da Bologna per i concerti.

Verona è carina, sarà anche europea come dici tu, ma io preferirei vivere altrove sinceramente. Anche al nord, ok, ma una Torino, Modena, Ferrara... Torino è spettacolare secondo me. Quella sì che è una città europea.
Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti dai fantasmi lungo il tragitto. Franz Kafka

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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by simoirs » 01 Dec 2014 22:43

Sì, Roma va a quartieri. Conosci gente che dal suo non è mai uscita se non la sera, soprattutto se questo è abbastanza ampio e servito.
Poche zone infatti, oltre a quelle centrali, mi fanno dire: "Beh, qui sono a Roma". Io sono a 15 minuti dalle "porte" Sud della città ma c'è chi abita a un'ora di strada e fa ancora parte dei vari Municipi. Non avverto quel senso comune di identità che da fuori invece sembrerebbe.

Il dodicesimo posto me lo spiego con le zone più carine e ricche che funzionano in tutto e per tutto alzando la media. Aggiungiamo le attività, perchè anche un simoirs buttato lì a caso può fare quattro chiacchiere e potenzialmente vedersi un concerto a sera. È una cosa molto importante anche questa.

Nel 1998 o giù di lì Piacenza, invece, era la numero 1. Sul giornale si parlava al massimo di biciclette rubate, ma letteralmente. Vederla al 22 dispiace, ma rimane un posto ideale per far crescere bambini piccoli in tranquillità ed educazione.

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Messer Dino Compagni
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by Messer Dino Compagni » 02 Dec 2014 12:09

AFX wrote:
simoirs wrote:Riguardo le ultime posizioni io ho visto solo Foggia, in tempi relativamente recenti: ha delle aree sicuramente spettrali ma da qui a metterla così in basso...non saprei. Certo un solo giorno passato lì non può voler dire molto.
Foggia fa paura pure ai foggiani.
Agrigento è ultima.

Salerno che sembrava tanto meglio, una eccezione alla regola, alla fine è in fondo anch'essa.

Io ripeto che potrei anche condividere in generale, però Roma 12a non è possibile. Come entertainment può darsi, ma per il resto no. Qualità della vita bassissima.

Ravenna così alta... bah. Mare BRUTTO. Pianura piatta. Negozi BRUTTI. Gastronomia che è quella che è, una delle poche deboli in tutta Italia. Umidità alta come in tutta la riviera romagnola. Una quantità di appassionati di motoGP e formula 1 che manco in albania, io non lo so se i criteri utilizzati sono quelli giusti. Cioè capisco Alto Adige e capisco pure le province toscane o addirittura Macerata così alta (dove tantissimi però non sanno che fare e si rompono i coglioni, a proposito di entertainment), ma Ravenna, Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Rimini, Riccione, Cervia... sono per condizioni pedoclimatiche e fisiche le zone più brutte d'Italia. Solo l'entroterra siciliano fa più paura. Mi sbaglio, oppure mi volete dire che sono terre che hanno meritato il turismo popolare che hanno avuto dagli anni 50 in poi? A fare la bagnarola su quelle pozzanghere... per carità, quanto è fesso l'italiano.

Anche Verona, che è avantissima, mi pare troppo indietro. Cioè, a Verona stanno 10 anni avanti, stanno in Europa sul serio, e manco sono nei primi 30.

i parametri usati sono nel sito del Sole24Ore ad ogni modo
Concordo e rilancio.
In Topic: io ricordo un paio di giorni a Ravenna dove l'aria era così densa di umidità che manco riuscivi a respirare. E in più è una città orribile, ma effettivamente vivibilissima. Hanno 4 monumenti in croce ma di rara bellezza e valore storico (di un periodo storico importantissimo per le sorti della nostra penisola e di cui si sa pochissimo). Preferisco di gran lunga l'Emilia alla Romagna. Sia per il clima, sia per quello stato di decadenza\abbandono che hanno i paesi sulle sponde del Po. Diciamo che storicamente la zona balneare romagnola non gode di buona salute, se pensiamo alle bonifiche fasciste. Ai lidi di Comacchio è come fare il bagno nella brovada, ma credo che la creazione coatta di un polo di attrazione turistica sia stato, nei piani di Mussolini, un modo per dare il mare anche al nord.

Off Topic: l'idea ancora positivistica di dare ai dati sociologici il rango di scienza è una di quelle vaccate che non so come chiunque abbia una laurea scientifica e un minimo di sale in zucca non si alzi e non dica: fatela finita.
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by simoirs » 21 Dec 2014 19:14

Saranno gli addobbi di Natale, saranno quei tortellini indimenticabili ma dopo questa mattina eleggo il centro di Bologna come il mio preferito in assoluto. La zona intorno Piazza Maggiore ha dei vicoletti me-ra-vi-glio-si che ripeto, magari lo sono solo durante il periodo natalizio ma che spettacolo, belli davvero. Pieni di botteghe, negozietti, posticini dove mangiare ecc..

Le grandi città non le conto perchè per quanto belle e maestose non sono zone che il residente "vive", mentre mi manca da vedere Ferrara, che a quanto pare è un altro posto stupendo.

Riportatemi su, anzi, #riportiamosimoirsacasa

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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by Panda Bear » 22 Dec 2014 23:13

simoirs wrote:Saranno gli addobbi di Natale, saranno quei tortellini indimenticabili ma dopo questa mattina eleggo il centro di Bologna come il mio preferito in assoluto. La zona intorno Piazza Maggiore ha dei vicoletti me-ra-vi-glio-si che ripeto, magari lo sono solo durante il periodo natalizio ma che spettacolo, belli davvero. Pieni di botteghe, negozietti, posticini dove mangiare ecc..

Le grandi città non le conto perchè per quanto belle e maestose non sono zone che il residente "vive", mentre mi manca da vedere Ferrara, che a quanto pare è un altro posto stupendo.

Riportatemi su, anzi, #riportiamosimoirsacasa
molto bella anche Ferrara. non è un caso che quasi tutte le band che suonano d'estate a Ferrara sottolestelle si facciano dei bei giri in bicicletta.

gli stessi National dopo il primo live a Ferrara dissero al manager che al successivo tour italiano una delle date doveva essere per forza Ferrara.
e così è stato.

tornando a Bologna invece vicino a Porta S. Donato, via Zanolini ci sono dei palazzi tutti uguali uno a fianco all'altro.
quelli li ho tirati su io! con le mie mani :D
no va bhè sono stato un anno e mezzo assistente capo cantiere e li ho visti costruire dalle fondamenta.
nel mio piccolo posso dire di aver contribuito alla realizzazione anche se dei danni ne ho combinati in quel periodo :P

che esperienza il cantiere.
mai più.

10 ore al giorno + 6 il sabato per 18 mesi.
d'inverno pativo tanto di quel freddo che (GIURO!!!) quando staccavo dal lavoro salivo in macchina e nel posacenere tenevo un chiodo.
mi ci pungevo le piante dei piedi per riprendere sensibilità e riattivare la circolazione. non riuscivo a guidare per tornare a casa altrimenti.

ne ho patite di tutti i colori.
però alla fine ogni volta che passo di lì un sorriso mi viene spontaneo.
nonostante tutto.
Last edited by Panda Bear on 22 Dec 2014 23:14, edited 1 time in total.
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Re: Cambiare città in Italia + cambiare vita all'estero

Post by simoirs » 22 Dec 2014 23:25

Panda Bear wrote: che esperienza il cantiere.
A 15 anni, io.

S: Mamma posso andare in Sardegna con la scuola, a Giugno?

M: Costa molto, devi garantirmi che non prenderai il debito in Italiano
(era il mio primo e unico anno da arrogante con una prof vendicativa) altrimenti ti ripaghi tutto il viaggio

S: Ok! Ce la farò sicuramente!


Due mesi dopo ero a pulire i pannelli di legno che usano per armare il cemento. A mano. Con la simpaticissima estate padana per niente afosa. Lezione di vita recepita subito, direi.

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