Se si vuole semplicemente aumentare l'elasticità,la mobilità articolare bastano anche delle discipline "profane" (stretching, pilates)
Rimanendo solo sul piano fisico,oltre alle cose già dette,lo yoga migliora la coordinazione,i riflessi,la capacità di trasformare un'intenzione in atto,..sfatiamo il mito dello yoga = relax,scoglimento
Se si fa yoga senza ritualità,senza visualizzazione delle "forze",tanto vale chiamarlo appunto stretching o pilates. Non possiamo recidere la componente spirituale da quella fisica, altrimenti viene meno la stessa definizione di yoga.
senza entrare nel merito degli aspetti filosofici:
Lo yoga mira al ricongiungimento tra corpo,spirito e mente e durante la pratica si raggiungono stati emotivi forti. Non sto parlando di caxxate new age,queste sono cose che si fanno pure nelle sedute di psicoanalisi e di altre psicologie olistiche.
E' una disciplina che se presa sotto gamba e con superficialità può fare più male che bene. Essa richiede massima concentrazione, massimo coivolgimento.
Riemergere dalla meditazione è come riemergere dal coma (con le dovute proporzioni)!! Si viene trascinati in stati cognitivi a cui siamo poco avvezzi (semi-coscienza) ed è faticoso tornare alla realtà. Bisogna andarci cauti e farlo per bene senza essere frettolosi,superficiali o facendo il passo più lungo della gamba.
Lo yoga, se fatto come si deve, ti cambia la vita. Ti ritrovi ad applicare inconsciamente gli insegnamenti anche durante la vita quotidiana. A me piace chiamarla "risintonizzazione dei sensi"
ah dimenticavo forse la cosa più importante : lo yoga è una disciplina terapeutica, che cerca di "curare" qualcosa. Più che cura ti fornisce gli strumenti per vedertela da solo, ecco....Non pensate che gli effetti post-sessione durino all'infinito, ma rimane una certa memoria psico-fisica, d'altronde è apprendimento.
La gente non lo sa e va a fare yoga senza manco conoscerne l'utilità, senza averne bisogno. A parte questo piccolo appunto, lo yoga fa bene a tutti anche a chi si sente già "individuato". Non c'è limite alla perfezione. Per dirla in termini alchemici: "
l'oro deve essere limato"